il Panathlon club Pesaro festeggia la scuderia Ferrari

di Tanya Stocchi (del 15/03/2017)



70 anni di storia italiana in un marchio, il Panathlon club Pesaro festeggia la scuderia. Tre club pesaresi, uniti per celebrare i 70 anni di un marchio che rappresenta l’Italia nel mondo


Panathlon Club Pesaro, Lions Club Pesaro Della Rovere e Scuderia Ferrari Club Pesaro hanno festeggiato insieme i 70 anni della casa di Maranello, e per farlo hanno scelto il locale Prima Hangar, ispirato al mondo dei motori, perché è dell’azienda motoristica più famosa che si parla, la Ferrari. Ospite d’onore il giornalista Leo Turrini che nel 2002 ha pubblicato il libro “Enzo Ferrari. Un eroe italiano”, ora riproposto in un’edizione riveduta e arricchita.
Tantissimi i soci dei tre club che per due ore hanno ascoltato Turrini raccontare la storia di Enzo Ferrari e della sua impresa. “Siamo in un posto stupendo, - ha esordito Turrini - che rimanda simbolicamente alle atmosfere dei motori e queste terre hanno contribuito non poco al mito della Ferrari”. Un mito replicabile? Probabilmente no, secondo il giornalista emiliano, perché la grandezza del marchio Ferrari e della sua storia sta soprattutto nella grandezza di Enzo Ferrari, un individuo che a 50 anni, in un’Italia distrutta dai conflitti mondiali, ha l’intuizione di far sorgere in campagna una realtà industriale, e ha ilcoraggio di metterlo in pratica, in un periodo tuttŽaltro che favorevole, immaginando un’automobile che diventi opera d’arte, status symbol. “Nella vita di Enzo Ferrari c’è tutto il ‘900 italiano, nella sua esistenza c’è la storia dell’Italia – ha sottolineato Turrini - non è stato solo un grande imprenditore, lui è stato la storia della nazione nel ‘900 con tutte le sue contraddizioni.”Presenti alla serata anche l’assessore al Benessere del Comune di Pesaro, Mila Della Dora, Paolo Marchinelli Vicepresidente Moto Club Benelli, Franco Andreatini giornalista, fondatore dellŽAutoclub Storico Pesaro "Dorino Serafini", Giorgio Guidelli Giornalista del Carlino e amico di Turrini e Antonella Mati direttrice Aci Pesaro.
 “Una serata molto intensa, - ha commentato Barbara Rossi, presidente del Panathlon pesarese - ricca di racconti non solo sulla storia pubblica di Ferrari, ma anche sull’uomo. Mi ha colpito molto Enzo Ferrari, una figura unica, storica, fortemente italiana e di grande genialità”.
“Sono rimasto colpito da Turrini, - ha aggiunto Michele Fabiani, presidente Lions Club Pesaro Della Rovere - ha presentato un Enzo Ferrari uomo dell’800 ma quanto mai innovativo nell’ambito imprenditoriale, che pur con poche conoscenze scolastiche è riuscito a realizzare un progetto imprenditoriale d’eccellenza e importante a livello internazionale, e Leo Turrini è riuscito a farlo sentire ancora presente”.
Non solo passato. “C’è stato modo anche per parlare del futuro con uno sguardo alla macchina che la Ferrari metterà in pista per il Campionato di Formula Uno in partenza. - così Roberto Saguatti, vice presidente Club Ferrari Pesaro - La macchina è andata bene nei test invernali, ora bisogna vedere gli avversari, da appassionato non posso che sperare in un futuro non troppo lontano che riveda la Ferrari ai vertici”.
 




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