MONIQUE VAN DER VOST

di Alberto Iaccarino (del 04/05/2011)



Era gremita Giovedi  la sala “Pierangeli” della Provincia di Pesaro Urbino, per l´incontro organizzato dal nostro Club con Monique van der Vost, a cui hanno partecipato anche gli alunni di alcune classi del Liceo Classico e Scientifico della nostra città. Monique van der Vost che domenica in occasione della Collemar-athon Monique correrà i primi 5 chilometri, indossava una maglia  fuxsia con la scritta can´t stop (non riesco a fermarmi ) significativa del carattere e la tenacia dell´atleta olandese.
“Il messaggio che voglio dare – ha detto Monique rivolta ai giovani,  è che le difficoltà nella vita si possono comunque superare combattendo  il problema con lo stesso coraggio che ho avuto io. All´inizio per me è stato difficile perchè era tutto nuovo e ora vado avanti con la riabilitazione e gli esami della facoltà di Scienze  Motorie che sto sostenendo ad Amsterdam”. “Inizialmente non capivo cosa mi stesse succedendo, non usavo le mie gambe da diversi anni e lentamente ho iniziato a sentire un formicolio e da li poi è iniziato tutto”. Conclude Monique “Bisogna cercare di accettare tutte le avversità e fare tutto quello che si può, anche se sei su una sedia a rotelle, perchè le cose che si possono fare sono comunque tante”.
L’incontro è stato aperto dal Presidente Alberto Iaccarino che ha ricordato ai ragazzi ed ai docenti presenti le finalità del nostro Club. Successivamente hanno portato il saluto il Governatore dell’Area 5 Cav. Giorgio Dainese, il Sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli, l’Assessore allo Sport della Provincia di Pesaro-Urbino Massimo Seri, il Presidente del C.O.N.I. Alberto Paccapelo.
Interessanti i contributi portati dal Dott. Luca Pierucci Psicologo che ha relazionato sugli aspetti emotivi legati al doppio trauma della campionessa olandese e di Lucio Zanca, coach aziendale, che ha relazionato la platea sugli aspetti motivazionali e che ha fatto notare come Monique in tutte le foto disponibili in rete sia sempre sorridente, a testimonianza che con la forza ed il carattere si possono combattere tutte le avversità.
A conclusione dell’incontro il Presidente ha ricordato agli studenti presenti  come lo sport formi le persone prima ancora che gli atleti. Lo sport è sacrificio, disciplina, rispetto delle regole, rispetto per  chi giudica,rispetto per chi educa.
Sono le regole della vita. Non ci sono scorciatoie per raggiungere la meta, nonsi bara e non si aggirano i regolamenti. Questi sono i fondamenti della vita allaquale i ragazzi si affacciano.


Alberto Iaccarino




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